Come risolverà la Lombardia la crisi dei medici di base?

La situazione dei medici di base in Lombardia è diventata una vera e propria emergenza. Secondo i dati più recenti, sono disponibili 1.349 posti vacanti per medici di base, ma solo 399 candidati hanno risposto al bando di luglio. Questo significa che meno del 30% dei posti vacanti è stato coperto, una cifra che sottolinea la gravità della situazione.

La carenza di medici di base non è un fenomeno nuovo, ma negli ultimi anni ha raggiunto livelli allarmanti. Nel 2021, la Lombardia cercava 786 medici di base; oggi, tre anni dopo, il numero è quasi raddoppiato. Questa crisi è ulteriormente aggravata dalla “gobba pensionistica”, con molti medici che raggiungono l’età pensionabile senza che vi sia un adeguato ricambio generazionale.

Distribuzione Geografica e Impatti Locali

La carenza di medici di base non è uniforme in tutta la regione. A Milano città mancano 159 medici, mentre nell’hinterland il numero sale a 359, per un totale di 518 posti vacanti. La situazione è critica anche in altre province: 31 posti vacanti nel Lodigiano, 140 nella provincia di Brescia, 62 nella Bergamasca e 15 nella Valcamonica. La provincia di Varese è particolarmente colpita, con 119 posti vacanti, lasciando potenzialmente 174.000 cittadini senza un punto di riferimento per la salute.

Questa distribuzione disomogenea della carenza di medici di base crea una “desertificazione della medicina territoriale”, con alcune aree che soffrono più di altre. Ad esempio, l’Asst della Valcamonica e l’Asst Valtellina Alto Lario hanno rispettivamente 15 e 32 posti vacanti, mentre l’Asst Lariana, Sette Laghi e Valle Olona nelle province di Como e Varese contano 228 posti vacanti.

Le Cause della Crisi

Le cause di questa crisi sono molteplici. Una delle principali è l’effetto combinato dei pensionamenti della generazione dei baby boomer e l’insufficiente ingresso di nuovi medici nel sistema. Negli ultimi dieci anni, la Lombardia ha perso circa mille medici di famiglia, un’emorragia che non sembra destinata a fermarsi nel breve termine.

La situazione è ulteriormente complicata dal fatto che molti medici di base attualmente in servizio hanno un numero di pazienti superiore al limite raccomandato. Secondo un’analisi della Fondazione Gimbe, il 71% dei medici di base in Lombardia ha più di 1.500 pazienti, con una media di 1.528 pazienti per medico all’inizio del 2023.

Prospettive Future e Soluzioni Proposte

Per affrontare questa crisi, sono state proposte diverse soluzioni. Tra queste, l’incremento delle borse di studio per i corsi di medicina generale. Per il triennio 2024-2027, in Lombardia sono state previste 505 borse di studio, ma l’ultimo corso ha visto rimanere vuoti cento dei 416 posti disponibili, un segnale preoccupante.

Un’altra soluzione proposta è l’associazionismo tra medici di famiglia, che potrebbe ottimizzare le risorse e migliorare l’efficienza del servizio. Tuttavia, questo approccio richiede un contributo organizzativo significativo da parte delle Asst, che dovrebbero fornire personale di supporto e spazi adeguati.

Bullet Executive Summary

La crisi dei medici di base in Lombardia è un problema complesso e multifattoriale che richiede interventi strutturali e a lungo termine. La carenza di medici sta creando una desertificazione della medicina territoriale, con gravi ripercussioni sulla salute dei cittadini. Le soluzioni proposte, come l’incremento delle borse di studio e l’associazionismo tra medici, sono passi nella giusta direzione, ma richiedono un impegno significativo da parte delle istituzioni.

Nozione base: L’invecchiamento della popolazione e il pensionamento dei medici di base stanno creando una crisi nella sanità territoriale, che richiede soluzioni innovative e un impegno strutturale da parte delle istituzioni.

Nozione avanzata: La medicina territoriale deve diventare più attrattiva per le nuove generazioni di medici, attraverso miglioramenti nelle condizioni di lavoro, una remunerazione adeguata e un supporto organizzativo efficace. Solo così sarà possibile garantire un servizio sanitario efficiente e accessibile a tutti i cittadini.

In conclusione, la crisi dei medici di base in Lombardia è una questione urgente che richiede interventi immediati e a lungo termine. È fondamentale che le istituzioni agiscano per ripristinare un sistema sanitario efficiente e accessibile, garantendo così la salute e il benessere di tutti i cittadini lombardi.