Il viaggio di Papa Francesco in Indonesia: dialogo interreligioso e giustizia sociale

Papa Francesco è atterrato all’aeroporto Internazionale di Giacarta Soekarno-Hatta alle 6.19 ora di Roma, segnando l’inizio del suo 45esimo viaggio apostolico internazionale. Questo viaggio, il più lungo del suo pontificato, coprirà una distanza di 32.814 chilometri e toccherà quattro nazioni: Indonesia, Papua Nuova Guinea, Timor Est e Singapore. Alla sua discesa dall’aereo, ad accoglierlo c’erano il ministro per gli Affari Religiosi e due bimbi vestiti con abiti tradizionali, che gli hanno consegnato dei fiori.

Dopo i consueti saluti protocollari delle delegazioni e il passaggio in rassegna della Guardia d’Onore, il Papa ha proseguito verso la Nunziatura Apostolica. Qui, ha avuto un incontro significativo con un gruppo composto da malati, migranti e rifugiati, accompagnati dalla Comunità di Sant’Egidio e dal Servizio dei gesuiti per i rifugiati, sottolineando così la sua attenzione ai più vulnerabili.

Un Viaggio di Dialogo e Riconciliazione

Il viaggio di Papa Francesco non è solo un pellegrinaggio religioso, ma un’opportunità per promuovere il dialogo interreligioso, in particolare tra cristianesimo e Islam. L’Indonesia, con una popolazione di 242 milioni di musulmani, rappresenta un terreno fertile per questo dialogo. Giovedì mattina, il Papa attraverserà il “tunnel dell’amicizia” che collega la cattedrale di Santa Maria Assunta alla moschea Istiqlal, la più grande del Sud Est asiatico. Questo tunnel, lungo poche decine di metri, è stato voluto dalla Nahdlatul Ulama, la più importante organizzazione islamica locale, e dall’attuale presidente indonesiano Joko Widodo.

Dopo aver raggiunto la moschea, Papa Francesco firmerà una dichiarazione congiunta con l’imam Nasaruddin Umar, un gesto simbolico che sottolinea l’importanza del dialogo e della cooperazione tra le diverse fedi religiose.

Temi Cruciali: Cambiamenti Climatici, Migrazioni e Giustizia Sociale

Oltre al dialogo interreligioso, Papa Francesco affronterà temi di grande rilevanza globale come i cambiamenti climatici, l’innalzamento degli oceani, il progresso economico e la necessità di aiutare le popolazioni più povere. In particolare, il Papa parlerà dell’accoglienza dei migranti e dei casi di pedofilia nella Chiesa, temi che hanno scosso profondamente la comunità cattolica.

Durante il volo verso l’Indonesia, il Papa ha salutato gli 80 giornalisti che lo accompagnano, ringraziandoli per la loro presenza e compagnia. Tra i doni ricevuti, una torcia utilizzata dai profughi in mare aperto, simbolo del dramma delle migrazioni, e la maglia di calcio di un giovane ragazzo spagnolo, Mateo, ucciso recentemente. Questi gesti di commozione sottolineano l’attenzione del Papa verso le tragedie umane e la sua volontà di portare un messaggio di speranza e riconciliazione.

Un Viaggio di Speranza e Riconciliazione

Il viaggio di Papa Francesco in Asia e Oceania era previsto nel 2020 ma è stato rimandato a causa della pandemia da coronavirus. Questo viaggio rappresenta il completamento di altre missioni passate, già realizzate dal Papa in Corea, Sri Lanka, Filippine, Myanmar, Bangladesh, Thailandia, Giappone, Kazakistan e Mongolia. Questo sarà un viaggio impegnativo per Francesco, che non viaggia dal settembre del 2023. Da più di due anni fa uso abitualmente di una sedia a rotelle per i suoi spostamenti e nel 2023 si è sottoposto a un intervento chirurgico per la rimozione di un’ernia. Inoltre, soffre di problemi respiratori ed è costantemente seguito dal suo medico e da due infermieri.

Lunedì 9 e martedì 10 settembre, Francesco farà tappa a Timor Est, una nazione a maggioranza cattolica, dove la Chiesa locale ha dovuto affrontare un severo scandalo: il vescovo Filipe Ximenes Belo, premio Nobel per la pace nel 1996, è stato accusato di abusi sessuali su minori avvenuti negli anni Novanta. A Singapore, uno dei paesi economicamente più avanzati e industrializzati del Sud Est asiatico, Papa Francesco insisterà nuovamente sul concetto di un’economia “che uccide”, un tema già discusso l’anno scorso in occasione di un convegno con giovani economisti e imprenditori.

Bullet Executive Summary

Il viaggio di Papa Francesco in Indonesia e nel Sud Est asiatico rappresenta un momento cruciale per il dialogo interreligioso e la promozione della giustizia sociale. A 87 anni, il Papa affronta un viaggio impegnativo, ma carico di significato, che tocca temi fondamentali come i cambiamenti climatici, l’accoglienza dei migranti e la riconciliazione tra le diverse fedi religiose. Questo viaggio non è solo un pellegrinaggio, ma un’opportunità per costruire ponti e promuovere la pace in un mondo sempre più diviso.

Invecchiamento e cura, migrazioni, sicurezza della società e guerre, accoppiamento, vita di coppia, pensioni e sostenibilità del sistema pensionistico sono temi che si intrecciano con il viaggio del Papa. La sua attenzione verso i malati, i migranti e i rifugiati evidenzia l’importanza di una società inclusiva e solidale, capace di affrontare le sfide del nostro tempo con umanità e compassione.