Crescita dei ritorni volontari assistiti: cosa rivela il nuovo studio OIM

Il fenomeno dei ritorni volontari assistiti ha registrato un significativo incremento negli ultimi anni, con un numero sempre maggiore di migranti che scelgono di tornare nei loro paesi di origine. Secondo l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM), da gennaio 2024 oltre 4.100 migranti sono tornati volontariamente a casa dalla Tunisia verso 28 destinazioni diverse. Questo aumento è stato facilitato da programmi di ritorno volontario e assistito, finanziati da donatori internazionali e gestiti dall’OIM.

I programmi di ritorno volontario e assistito offrono ai migranti la possibilità di tornare a casa in modo sicuro e dignitoso, fornendo assistenza al reinserimento per ricostruire la loro vita. Ad esempio, i fratelli Sayouba e Ouséni, arrivati in Tunisia attraverso il deserto, hanno potuto tornare al Burkina Faso e riunirsi ai loro genitori e sei fratelli e sorelle. “Siamo felici di riunirci ai nostri genitori e ai nostri fratelli e sorelle a casa”, hanno dichiarato. “L’OIM ci sta dando l’opportunità di sentirci utili e di contribuire alla nostra azienda zootecnica di famiglia”.

Condizioni di Vita dei Migranti in Tunisia

Uno studio condotto dal Forum Tunisino per i Diritti Economici e Sociali (FTDES) ha rivelato che quasi l’80% dei migranti intervistati sogna di raggiungere l’Italia. L’inchiesta, svolta tra marzo e maggio 2024 su 379 migranti provenienti da 23 paesi africani, ha analizzato cinque temi principali: percorsi e condizioni di arrivo, condizioni di soggiorno in Tunisia, accesso ai diritti fondamentali, relazioni sociali e interazioni con le istituzioni pubbliche e gli attori della società civile.

Il Sudan è il paese di origine del maggior numero di migranti (14,2%), seguito da Guinea Conakry, Mauritania, Etiopia ed Egitto. Il 62,8% degli intervistati sono migranti irregolari, mentre il 25% sono richiedenti asilo. La decisione di lasciare il proprio paese è spesso motivata dalla presenza di regimi oppressivi (66%) e dal cambiamento climatico (54%).

Una volta giunti in Tunisia, il 45% degli intervistati ha proseguito il viaggio a piedi. Tuttavia, le condizioni di vita in Tunisia sono spesso precarie: oltre la metà degli intervistati vive in condizioni poco dignitose, come strade, parchi e tende all’aperto. Inoltre, il 77% dei migranti ha dichiarato di essere stato vittima di violenza, sia verbale (67%) che fisica (56,7%).

Il Ruolo dell’OIM nei Ritorni Volontari

L’OIM svolge un ruolo cruciale nel facilitare i ritorni volontari assistiti. I programmi di ritorno volontario e assistito dell’OIM Roma, come i progetti Partir 4 e Mirave, sono finanziati dal Fondo Europeo per i Rimpatri e dal Ministero dell’Interno italiano. Un terzo programma è finanziato dalla Protezione Civile.

Questi programmi mirano a sostenere il ritorno dei migranti in situazioni di vulnerabilità che desiderano tornare a casa, promuovendo un percorso di reintegrazione socio-lavorativa. “Le persone che si rivolgono all’OIM sono in difficoltà e vorrebbero tornare a casa ma non possono permetterselo”, afferma José Angel Oropeza, direttore dell’Ufficio di Coordinamento regionale dell’OIM di Roma. “Offrire loro un ritorno dignitoso e sicuro, con prospettive di reintegrazione in patria, è un’operazione umanitaria”.

Negli ultimi anni, molti migranti disoccupati a causa della crisi economica in Italia hanno deciso di rientrare in patria, attratti dalla recente crescita economica dei loro paesi di origine. Questo fenomeno di migrazione circolare dimostra come i flussi migratori si adattino alle situazioni contingenti.

Bullet Executive Summary

Il fenomeno dei ritorni volontari assistiti rappresenta una risposta umanitaria e pragmatica alle sfide della migrazione contemporanea. Offrendo ai migranti la possibilità di tornare a casa in modo sicuro e dignitoso, questi programmi non solo alleviano le difficoltà immediate dei migranti, ma contribuiscono anche allo sviluppo e alla ricostruzione dei paesi di origine.

Nozione base: L’invecchiamento della popolazione e la cura degli anziani sono temi cruciali nel contesto delle migrazioni. Molti migranti tornano nei loro paesi di origine per prendersi cura dei familiari anziani, contribuendo così al benessere delle loro comunità.

Nozione avanzata: La migrazione circolare, in cui i migranti si spostano tra il paese di origine e il paese di destinazione in risposta a opportunità economiche e sociali, rappresenta una dinamica complessa che richiede politiche flessibili e inclusive. Questi movimenti possono favorire lo scambio di competenze e risorse, arricchendo entrambe le società coinvolte.

In conclusione, il fenomeno dei ritorni volontari assistiti offre una prospettiva umana e pragmatica sulla migrazione, promuovendo la dignità e il benessere dei migranti e delle loro comunità di origine.