Scopri il segreto della longevità ad Acciaroli: il borgo con 81 centenari

La provincia di Salerno sta vivendo un fenomeno demografico di notevole interesse: l’aumento significativo del numero di centenari. Secondo i dati Istat, negli ultimi quindici anni, il numero di persone che hanno superato il secolo di vita è cresciuto del 110%, raggiungendo la cifra di 343 individui. Questa statistica, sebbene da un lato indichi una crescente longevità, dall’altro fa emergere una questione più estesa: l’invecchiamento della popolazione. Salerno, con i suoi 64 centenari, guida la classifica dei comuni campani, seguita da Eboli, Battipaglia e Cava de’ Tirreni. Tuttavia, considerando la proporzione rispetto alla popolazione complessiva, il primato in Campania spetta ad Avellino con 51 centenari ogni 100mila abitanti, seguito poi da Benevento. La provincia di Salerno è al terzo posto, con 32 centenari su 100mila abitanti, un dato inferiore rispetto alla media nazionale.

Spopolamento e Calo delle Nascite

L’aumento dei centenari risulta strettamente connesso al fenomeno del calo demografico e della diminuzione delle nascite. Mentre la popolazione complessiva è diminuita del 5% negli ultimi quindici anni, il numero di centenari è aumentato del 120%. Questo implica che, sebbene le persone vivano più a lungo, la popolazione sta invecchiando e diminuendo di numero. Le donne, come spesso avviene, tendono a vivere più a lungo degli uomini: il 78% dei centenari è di sesso femminile. Tale divario diventa ancora più evidente nella fascia d’età che va dai 90 ai 99 anni, dove le donne costituiscono il 68,87% del totale.

Acciaroli: Un Modello di Longevità

Acciaroli, un piccolo borgo in provincia di Salerno, è diventato un caso di studio per la sua alta concentrazione di centenari. Con una popolazione di soli 700 abitanti, conta ben 81 centenari. La dieta mediterranea, il pacifico carattere degli abitanti e un ambiente naturale incontaminato sembrano essere i segreti di questa longevità. Ricercatori dell’Università La Sapienza di Roma e dell’Università della California di San Diego stanno studiando circa 300 centenari locali per capire le ragioni di questa straordinaria longevità. La genetica e l’alimentazione sono due fattori chiave che potrebbero spiegare il fenomeno. Gli scienziati stanno cercando di creare un modello da esportare in altre parti del mondo per migliorare la qualità della vita e la longevità.

Una Storia di Solidarietà e Umanità

All’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno si è svolta una storia che intreccia sofferenza, speranza e straordinaria umanità. Una bambina di 12 anni, di origini iraniane e curde, è giunta in Italia dopo un viaggio drammatico in un container. Nata con una disabilità, è stata subito ospedalizzata e ha ricevuto non solo assistenza medica, ma anche l’amore e l’appoggio dell’intera comunità. Un evento particolare ha reso questa storia ancora più toccante: una giacca contenente 2.000 euro, appartenente a un’altra persona del viaggio, è stata restituita al legittimo proprietario, restituendo dignità e speranza. Questo gesto di solidarietà ha coinvolto l’intera città, dimostrando che la sanità non è solo cura del corpo, ma anche accoglienza e rispetto per la dignità umana.