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- Partecipazione di tre residenze per anziani di Emeis Italia: Residenza Richelmy, Consolata e Casa Mia.
- Le competizioni includono disciplina adattate come la corsa in carrozzina e i 100 metri con il girello.
- In Italia, la speranza di vita alla nascita era di 80,6 anni per gli uomini e 84,9 anni per le donne nel 2017.
- Le proiezioni Istat indicano che fra 50 anni un italiano su tre avrà 65 anni o più.
Le Olimpiadi della Terza Età rappresentano un evento unico e significativo, che si svolge in concomitanza con le Olimpiadi di Parigi 2024. Questa iniziativa coinvolge gli ospiti delle residenze per anziani di Emeis Italia, tra cui la Residenza Richelmy a Torino, la Consolata a Grugliasco e Casa Mia a Borgaro. Le competizioni includono discipline adattate come la corsa in carrozzina, i 100 metri con il girello, il lancio del peso e la pallavolo facilitata. Queste attività non solo offrono un’occasione di divertimento e socialità, ma promuovono anche lo spirito di aggregazione e la salute del corpo e dello spirito, abbattendo differenze e pregiudizi.
Alessandra Taveri, AD di Emeis Italia, sottolinea l’importanza dell’attività fisica per un invecchiamento sano: “Numerose evidenze scientifiche avvalorano l’importanza della pratica di regolare attività fisica nella popolazione anziana, con effetti positivi su fattori psicologici e sulla qualità della vita. Le Olimpiadi della Terza Età aggiungono anche il beneficio dell’incontro intergenerazionale, promuovendo scambio, condivisione e comprensione.”
Il Fenomeno dell’Invecchiamento della Popolazione
L’invecchiamento della popolazione è un fenomeno globale che interessa particolarmente il mondo occidentale. In Italia, la speranza di vita alla nascita era di 80,6 anni per gli uomini e 84,9 anni per le donne nel 2017. Con un tasso di fecondità totale di 1,34 figli per donna, l’Italia è uno dei Paesi più longevi al mondo. L’indice di vecchiaia, che misura il rapporto tra anziani di 65 anni e bambini di 0-14 anni, era pari al 165,3% nel 2017. Le proiezioni Istat indicano che fra 50 anni un italiano su tre avrà 65 anni o più, e uno su dieci avrà 85 anni o più.
L’invecchiamento della popolazione rappresenta sia un trionfo che una sfida per la società. Aumenta il peso delle patologie cronico-degenerative legate all’invecchiamento, con conseguente crescita dei costi assistenziali e difficoltà di sostenibilità. L’OMS ha tracciato una strategia di promozione della salute e valorizzazione della persona ultra64enne, denominata “Active Ageing”, che mira a mantenere le capacità fisiche, intellettive, lavorative e sociali dell’anziano.
L’Importanza dell’Attività Fisica nella Terza Età
L’attività fisica è un elemento chiave per un invecchiamento sano e attivo. L’esercizio fisico aiuta a invecchiare meglio sia fisicamente che psicologicamente, controllando l’ipertensione arteriosa, il profilo lipidico e i livelli di colesterolo. Contribuisce a prevenire patologie croniche e riduce il rischio di conseguenze dell’osteoporosi. Numerose evidenze scientifiche avvalorano l’importanza della pratica regolare di attività fisica nella popolazione anziana per i suoi effetti positivi su fattori psicologici e sulla qualità della vita.
La strategia dell’OMS per il 2016-2025 raccomanda livelli di attività fisica differenziati per fascia d’età. Per gli adulti dopo i 65 anni, valgono le stesse indicazioni degli adulti tra i 18 e i 64 anni, con l’aggiunta della pratica dell’esercizio per l’equilibrio almeno tre volte alla settimana, soprattutto per chi ha scarsa mobilità, per prevenire cadute.
Benefici dell’Attività Fisica per la Terza Età
I benefici della ginnastica per la terza età sono molteplici. Migliora la forza muscolare, l’equilibrio, la coordinazione, la flessibilità e la resistenza. Riduce il rischio di malattie croniche come cardiopatie, ictus, diabete e cancro. L’esercizio fisico migliora anche la salute mentale, riducendo depressione, ansia e stress, e porta a una maggiore soddisfazione della vita.
Secondo l’OMS, per le persone di età superiore ai 65 anni sono raccomandati almeno 150 minuti di attività fisica moderata alla settimana. Questo aiuta a mantenere la salute cardiovascolare, la forza muscolare e la mobilità. Anche attività come camminare, nuotare, fare yoga, allenamento con pesi e tai chi sono altamente consigliate.
Bullet Executive Summary
In conclusione, le Olimpiadi della Terza Età non sono solo un evento sportivo, ma un potente strumento di promozione dell’invecchiamento sano e attivo. Attraverso l’attività fisica, gli anziani possono migliorare la loro qualità della vita, mantenere la loro indipendenza funzionale e contribuire positivamente alla società. La partecipazione a queste attività non solo promuove la salute fisica, ma favorisce anche l’incontro intergenerazionale, la socializzazione e la comprensione reciproca.
Nozione base: L’attività fisica è fondamentale per un invecchiamento sano, poiché aiuta a mantenere la forza muscolare, l’equilibrio e la salute mentale.
Nozione avanzata: L’invecchiamento attivo non riguarda solo la salute fisica, ma anche il mantenimento delle capacità intellettive, lavorative e sociali, rendendo gli anziani una risorsa preziosa per la società.
Riflettiamo su come possiamo integrare l’attività fisica nella nostra vita quotidiana e su come possiamo supportare i nostri anziani a rimanere attivi e coinvolti nella comunità.