Company name: Dynamic Solutions s.r.l.
Address: VIA USODIMARE 3 - 37138 - VERONA (VR) - Italy

E-Mail: [email protected]

8 innovazioni digitali rivoluzionarie per l’invecchiamento attivo

Scopri come la tecnologia digitale sta cambiando la vita degli anziani e promuovendo l'inclusione sociale con progetti all'avanguardia.
  • 67,4% delle famiglie di anziani in Italia non sa usare Internet, causando un significativo digital divide.
  • I progetti Disability-Aging mirano a migliorare l'inclusione e la qualità della vita delle persone con disabilità.
  • Il progetto ACTIVAGE ha ricevuto 20 milioni di EUR per l'implementazione di soluzioni IoT per l'assistenza sociale.

L’invecchiamento attivo rappresenta una delle sfide più rilevanti del nostro tempo, e la tecnologia digitale emerge come uno strumento fondamentale per affrontarla. Roberto Pili, presidente dell’Ierfop e della Comunità Mondiale della Longevità, ha recentemente presentato due progetti innovativi durante le giornate di studio promosse dalla Simfer, la Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa, al Caesar’s Hotel di Cagliari. Questi progetti, denominati “Disability-Aging”, mirano a promuovere l’inclusione, l’autonomia e il benessere delle persone con disabilità, migliorando la loro qualità della vita e favorendo la loro partecipazione attiva nella società.

Pili ha sottolineato l’importanza di preparare psicologicamente le persone anziane a superare il rifiuto delle nuove tecnologie digitali. I progetti pilota, nati in Italia, sono attualmente in fase avanzata di sperimentazione in vari paesi europei, tra cui Polonia, Francia, Repubblica Ceca, Grecia, Irlanda, Spagna e Svezia. Mauro Piria della Simfer ha evidenziato come i dispositivi stazionari e mobili per la riabilitazione di specifiche parti del corpo siano strumenti indispensabili per garantire un invecchiamento soddisfacente per le persone con disabilità.

Roberto Pili ha inoltre affermato che stimolare le conoscenze digitali delle persone con disabilità e promuovere l’uso della tecnologia assistiva è un atto di giustizia sociale che promuove l’uguaglianza e il benessere collettivo.

Il Digital Divide e l’Inclusione Sociale degli Anziani

La Giornata Internazionale delle Telecomunicazioni e della Società dell’Informazione ha recentemente posto l’accento sulla tecnologia digitale per le persone anziane e l’invecchiamento attivo. In Italia, il 67,4% delle famiglie di anziani (over 65) non sa usare Internet, collocando il paese tra gli ultimi in Europa per la partecipazione degli anziani ai social network. Questo digital divide rappresenta una barriera significativa all’inclusione sociale e all’accesso ai servizi pubblici e privati.

Investire nella tecnologia digitale per gli anziani è quindi una priorità per contrastare le disuguaglianze e favorire l’inclusione sociale. Utilizzare Internet non è solo una questione di socializzazione, ma è fondamentale per interfacciarsi con servizi essenziali come l’INPS, le banche, le poste e gli ospedali. Le prestazioni sanitarie, ad esempio, stanno sperimentando modalità digitali di prenotazione e archiviazione dei dati, rendendo le competenze digitali sempre più necessarie.

Per molti anziani, tuttavia, non è intuitivo utilizzare applicazioni o piattaforme digitali. Servono quindi corsi mirati e specifici sull’utilizzo di Internet e dei social network, tenuti da giovani competenti, per stimolare l’interazione e il dialogo tra generazioni. Questo scambio intergenerazionale non solo favorisce l’inclusione digitale degli anziani, ma crea anche nuovi posti di lavoro.

Progetti Europei e Innovazione Tecnologica

La Commissione Europea ha commissionato numerosi progetti di innovazione per guidare la digitalizzazione dell’industria in Europa e nel mondo. Uno di questi progetti, denominato ACTIVAGE, ha ricevuto 20 milioni di EUR per la ricerca di soluzioni digitali di assistenza sociale per anziani. L’obiettivo è sviluppare prove dell’impatto positivo delle soluzioni IoT (Internet degli Oggetti) per migliorare la qualità della vita, la salute e l’autonomia degli anziani, garantendo al contempo la sostenibilità dei sistemi sanitari in tutta Europa.

ACTIVAGE ha sviluppato un ecosistema IoT chiamato AIOTES (ACTIVAGE IoT Ecosystem Suite), che consente l’attuazione e la diffusione di servizi digitali per l’invecchiamento attivo in buona salute (AHA). Questo ecosistema è stato testato in ambienti reali in 11 siti di diffusione con oltre 8000 utenti, coprendo una vasta gamma di esigenze AHA-IoT. I risultati mostrano un percorso chiaro per l’evoluzione e l’importanza degli sforzi di normazione nel settore AHA-IoT in continua evoluzione.

Il progetto ACTIVAGE ha contribuito alla definizione di norme per la qualità dei dati, modelli di dati e ontologie, e ha svolto un’azione di divulgazione in tutta Europa, coinvolgendo oltre 300 partecipanti in eventi online e conferenze. L’associazione Activage.org, creata da 15 membri del consorzio, mira a creare un mercato europeo dell’AHA, offrendo servizi adeguati alle esigenze degli anziani in tutta Europa.

Il Ruolo delle Tecnologie nella Terza Età

Le tecnologie per l’invecchiamento sano sono oggetto di un dibattito accademico ancora in evoluzione. Una scoping review ha preso in considerazione 43 articoli per definire l’insieme delle tecnologie per l’healthy aging, evidenziando una terminologia variegata e sovrapposizioni concettuali. Le parole più utilizzate per definire queste tecnologie sono Gerontechnology, Smart Technology, Assistive Technology e tecnologie per “l’invecchiamento sul posto”.

La tecnologia è parte integrante del Progetto Lively Ageing, che utilizza dispositivi indossabili per raccogliere informazioni sui parametri vitali degli anziani e la domotica per migliorare la quotidianità. Il digital twin, o “gemello digitale”, raccoglie dati sulla condizione di un particolare soggetto, permettendo di analizzare modelli comportamentali e prevenire problemi di salute.

La tecnologia offre quindi un modo innovativo per monitorare la salute degli anziani, migliorare la loro sicurezza e personalizzare le cure in base alle esigenze specifiche di ciascun individuo. Tuttavia, è fondamentale che la ricerca sulla relazione tra invecchiamento e tecnologia sia potenziata e organizzata per influenzare le politiche di salute pubblica e promuovere l’invecchiamento sano dell’intera comunità.

Bullet Executive Summary

In conclusione, l’invecchiamento attivo e l’inclusione sociale degli anziani sono temi di grande rilevanza nel panorama attuale. La tecnologia digitale emerge come uno strumento fondamentale per affrontare queste sfide, offrendo soluzioni innovative per migliorare la qualità della vita e l’autonomia degli anziani. Tuttavia, è essenziale che queste tecnologie siano accessibili a tutti e che vengano promossi corsi di formazione specifici per superare il digital divide.

Nozione base: L’invecchiamento attivo è un processo che permette alle persone di continuare a partecipare attivamente alla vita sociale, economica, culturale e civile, mantenendo la propria autonomia e benessere.

Nozione avanzata: La tecnologia assistiva, come i dispositivi IoT e i digital twin, può giocare un ruolo cruciale nella personalizzazione delle cure e nella prevenzione dei problemi di salute, migliorando la qualità della vita degli anziani e garantendo la sostenibilità dei sistemi sanitari.

Riflettendo su questi temi, è evidente che la tecnologia non è solo un’opportunità commerciale, ma un mezzo per promuovere l’uguaglianza e il benessere collettivo. Investire nella formazione digitale e nell’innovazione tecnologica è quindi fondamentale per costruire una società inclusiva e sostenibile per tutte le generazioni.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano.(scopri di più)

4 commenti

  1. Sono d’accordo con l’importanza dei progetti, però c’è un punto critico: chi garantirà che tutti gli anziani accedano a questi strumenti? Ci sono aree rurali e periferiche dove l’accesso a Internet è ancora un problema serio.

  2. Sì, la maggior parte degli anziani non sa usare la tecnologia, ma proprio per questo servono progetti come questi. Non è uno spreco, è un investimento necessario per l’inclusione sociale!

  3. Ecco l’ennesimo spreco di denaro pubblico! Si investe in tecnologia per anziani mentre ci sono giovani che ancora non trovano lavoro. Priorità totalmente sballate!

  4. Sicuramente un progetto interessantissimo, ma mi chiedo come facciamo a far usare la tecnologia ai miei nonni che non sanno nemmeno cos’è un mouse. Forse bisogna partire da corsi base, ma non è facile farli partecipare.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *