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- Contributo complessivo di 450.000 euro distribuito su 56 progetti per promuovere il benessere degli anziani.
- Ogni progetto può ricevere fino a 8.000 euro per attività che vanno dall'attività motoria all'educazione alimentare.
- 25% della popolazione pugliese ha più di 65 anni, sottolineando l'importanza di iniziative per l'inclusione sociale.
Progetti per l’Invecchiamento Attivo in Puglia: Un Nuovo Capitolo
La Regione Puglia, in collaborazione con l’Agenzia Regionale per la Salute e il Sociale (A.Re.S.S.), ha recentemente presentato un ambizioso programma di progetti volti a promuovere l’invecchiamento attivo e la buona salute tra la popolazione anziana. Con un finanziamento complessivo di 450.000 euro, distribuito tra 56 progetti, l’iniziativa mira a valorizzare il ruolo delle persone anziane nella società, favorendo percorsi di autonomia e benessere psicofisico, economico e sociale. Una persona su quattro in Puglia ha superato i 65 anni, ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, rimarcando l’essenzialità di delineare tracciati che sostengano gli abitanti in questa fase del loro viaggio.
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Le Linee Guida dei Progetti: Un Approccio Multidimensionale
I progetti finanziati coprono un ampio spettro di attività, suddivise in tre principali aree di intervento: sport e tempo libero, impegno civile e volontariato, promozione sociale, lavoro e formazione permanente. Ogni progetto può beneficiare di un contributo massimo di 8.000 euro. Le iniziative spaziano dall’attività motoria di gruppo all’educazione alimentare, passando per il vicinato solidale e l’auto-mutuo aiuto. L’obiettivo è quello di agevolare la partecipazione attiva della popolazione anziana, ha spiegato Valentina Romano, direttrice del dipartimento Welfare della Regione Puglia, prevenendo fenomeni di esclusione e isolamento sociale.
Un Impegno Condiviso: La Collaborazione tra Regione e A.Re.S.S.
La sinergia tra la Regione Puglia e l’A.Re.S.S. è stata fondamentale per l’attivazione di questi progetti. Ettore Attolini, responsabile dell’area che si occupa di innovazione dei sistemi e qualità presso l’A.Re.S.S., ha evidenziato come questa collaborazione rappresenti una svolta nei rapporti tra le istituzioni, superando le difficoltà di comunicazione e condivisione progettuale. È ormai da circa quattro anni che l’Agenzia si adopera all’avvio di questo genere di iniziative, ha affermato Attolini, evidenziando l’importanza di costruire reti territoriali utili a favorire percorsi di valorizzazione delle persone anziane.
Un Futuro di Opportunità: Verso un Invecchiamento Attivo e Sano
Guardando al futuro, la Regione Puglia intende continuare a investire nell’invecchiamento attivo come parte integrante delle sue politiche sociali. Il Quinto Piano Regionale delle Politiche Sociali ha inoltre identificato la promozione di uno stile di vita salutare e attivo in età avanzata come una delle sue sette priorità di intervento principale. Le persone anziane sono una ricchezza per la nostra società, ha dichiarato Valentina Romano, sottolineando l’importanza di migliorare la qualità di vita degli anziani e di incentivare la loro partecipazione alla vita sociale e culturale della comunità.
Invecchiare è un processo naturale che porta con sé sfide e opportunità. La cura e il supporto per le persone anziane non solo migliorano la loro qualità di vita, ma rafforzano anche il tessuto sociale, creando un ambiente più inclusivo e solidale. La sostenibilità del sistema pensionistico moderno dipende anche dalla capacità di integrare gli anziani nella società attiva, valorizzando le loro competenze e esperienze. Riflettendo su queste tematiche, emerge l’importanza di un approccio olistico che consideri non solo gli aspetti economici, ma anche quelli sociali e culturali, per costruire una società più equa e sostenibile per tutte le generazioni.