Rete d’argento: un modello innovativo per l’invecchiamento attivo

Il progetto “Rete d’Argento”, finanziato dalla Fondazione Perugia attraverso il “Bando Welfare 2023 per gli anziani: cura, promozione e risorsa”, rappresenta un’iniziativa pionieristica nel campo dell’invecchiamento attivo. Realizzato da una vasta rete di partner, tra cui la Fondazione di Carità San Lorenzo, il Distretto del Perugino USL Umbria 1, e il Comune di Perugia, il progetto mira a contrastare la solitudine e promuovere uno stile di vita sano tra gli anziani. La presentazione dei risultati avverrà il 6 novembre presso la “Sala delle Colonne” di Palazzo Graziani a Perugia, un evento che si preannuncia come un’importante occasione per restituire alla comunità i frutti di un anno di lavoro intenso e collaborativo.

Strategie di Governance e Prevenzione

Il modello sperimentale del progetto si articola su tre direttrici principali. La prima, la governance, si concentra sulla gestione e valorizzazione delle risorse esistenti nel territorio. Questo approccio ha permesso di coordinare le risorse già disponibili, identificare nuove opportunità e ampliare la rete di supporto, sensibilizzando la comunità sull’importanza dell’invecchiamento attivo. Per quanto riguarda la seconda direttrice, la prevenzione, è stata lanciata una serie di iniziative educative destinate agli anziani per favorire l’adozione di abitudini di vita salutari. Queste iniziative includono una corretta nutrizione, l’importanza dell’esercizio fisico, e sensibilizzazione sui rischi associati al gioco d’azzardo e alle truffe online.

Sperimentazione e Innovazione Tecnologica

La terza direttrice del progetto riguarda la sperimentazione di un servizio itinerante di welfare informale e la creazione di una piattaforma digitale. Questa piattaforma è stata progettata per mappare le risorse e i servizi attivi nel territorio, informare la comunità sulle opportunità disponibili e facilitare il contatto tra gli anziani e i fornitori di servizi. L’obiettivo è stato quello di creare un sistema integrato che non solo supporti gli anziani, ma che coinvolga anche i loro familiari, promuovendo un dialogo continuo e costruttivo.