Perché il Giappone ha oltre 95mila centenari?

Il Giappone ha recentemente raggiunto un nuovo traguardo nella longevità, con oltre 95mila persone che hanno superato i cento anni di età. Questo dato, pubblicato dal governo il 17 settembre, evidenzia una tendenza in crescita da 54 anni consecutivi. Al 1 settembre, il numero di centenari era precisamente 95.119, con una predominanza schiacciante di donne, che rappresentano quasi il 90% del totale. In particolare, 83.958 sono donne e 11.161 sono uomini. Questo fenomeno di longevità è un riflesso delle sfide demografiche che il paese sta affrontando.

La Crisi Demografica del Giappone

La longevità crescente della popolazione giapponese è solo una faccia della medaglia. Il paese sta vivendo una crisi demografica senza precedenti, caratterizzata da un declino della popolazione e un aumento dell’età media. Nel 2023, la popolazione giapponese si è ridotta di 595mila unità, scendendo a 124 milioni. Questo declino è accompagnato da un aumento del numero di persone di età superiore ai 65 anni, che ha raggiunto un record di 36,25 milioni, pari al 29,3% della popolazione. Questo dato pone il Giappone al primo posto tra 200 paesi e regioni con una popolazione superiore ai 100.000 abitanti.

Le Conseguenze Economiche e Sociali

L’invecchiamento della popolazione giapponese ha determinato un incremento dei costi legati all’assistenza sanitaria e sociale, oltre a una diminuzione della manodopera disponibile. Il governo giapponese ha cercato di affrontare queste sfide alzando progressivamente l’età pensionabile, che nel 2025 arriverà a 65 anni per tutti i datori di lavoro. Tuttavia, questi sforzi non hanno ancora prodotto risultati significativi nel rallentare il declino demografico.

Le Aree con Maggiori e Minori Centenari

Un’analisi geografica rivela che l’area con il maggior numero di centenari in rapporto alla popolazione è la prefettura sudoccidentale di Shimane, una tendenza che continua da 12 anni. Al contrario, la prefettura di Saitama, nell’area della Grande Tokyo, ha il minor numero di centenari da 35 anni. Questo suggerisce che la vita nelle grandi città potrebbe non favorire la longevità quanto quella nelle aree più rurali e meno frenetiche.

Bullet Executive Summary

Il Giappone ha raggiunto un nuovo record di longevità con oltre 95mila centenari, evidenziando una crisi demografica caratterizzata da un invecchiamento della popolazione e un declino numerico. Questo fenomeno ha portato a un aumento dei costi medici e sociali e a una riduzione della forza lavoro. Il governo sta cercando di affrontare queste sfide alzando l’età pensionabile, ma con risultati limitati. Le aree rurali come la prefettura di Shimane mostrano una maggiore longevità rispetto alle grandi città come Saitama.

La longevità giapponese ci invita a riflettere su come la società moderna possa affrontare le sfide dell’invecchiamento. La sostenibilità del sistema pensionistico è una questione cruciale, così come l’integrazione di politiche che favoriscano una vita sana e attiva per gli anziani. Inoltre, l’esperienza giapponese può offrire lezioni preziose su come bilanciare tradizione e innovazione per creare una società più inclusiva e resiliente.