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- Entro il 2050, il 35% della popolazione italiana sarà costituito da persone di età pari o superiore ai 65 anni.
- Esselunga offre la consegna a domicilio gratuita per gli over 70, supportando così l'inclusione digitale degli anziani.
- In Italia, la spesa per gli anziani ammonta al 13,7% del Pil, la percentuale più alta in UE.
In Italia, la denatalità e l’invecchiamento della popolazione sono temi di grande attualità, con risvolti economici e sociali significativi. Si prevede che entro il 2050, oltre un quarto della popolazione europea sarà costituita da persone di età pari o superiore ai 65 anni, con l’Italia che raggiungerà il 35%. Questo fenomeno demografico incide su tutti i settori, spingendo molte aziende a ripensare il modo in cui servono i loro clienti anziani. Gli anziani oggi sono visti non solo come destinatari di cure, ma come consumatori attivi con bisogni specifici e potere d’acquisto. Si fa strada l’idea di “invecchiamento attivo” che promuove la loro inclusione in tutte le sfere della vita, compreso il consumo.
Il retail sta rapidamente ridisegnando le proprie strategie per soddisfare le esigenze di una delle fasce demografiche in più rapida crescita. In Giappone, Aeon ha adattato i suoi supermercati per essere più accoglienti per i clienti anziani, con ampi corridoi, segnaletica chiara e carrelli della spesa dotati di sedili integrati. In Cina, JD.com sta introducendo centri di assistenza per aiutare gli anziani a familiarizzare con gli acquisti online, riducendo il divario digitale. In Italia, Esselunga ha implementato servizi personalizzati per i clienti anziani, tra cui la consegna a domicilio gratuita per gli over 70 e l’assistenza per fare la spesa online.
Supporto tecnologico e consegne a domicilio
Con l’avvento dell’e-commerce, molte aziende stanno introducendo servizi per aiutare gli anziani a familiarizzare con gli acquisti online. In Svizzera, Migros offre corsi di tecnologia per anziani, facilitando l’accesso a servizi sul web. In Giappone, Seven & i Holdings (7-Eleven) ha sviluppato servizi di consegna a domicilio specificamente per gli anziani. Unicoop Firenze ha lanciato l’iniziativa “Spesa Facile”, che prevede la consegna della spesa direttamente a casa per gli anziani e per coloro che hanno difficoltà motorie. Grandi catene come Carrefour in Europa e Takashimaya in Giappone stanno offrendo servizi di shopping assistito, dove il personale aiuta gli anziani a selezionare e acquistare prodotti.
Aeon investe molto nella formazione del proprio personale per garantire che gli addetti alle vendite siano preparati a supportare i clienti anziani in modo adeguato e rispettoso. Walgreens negli Stati Uniti ha introdotto giorni dedicati allo shopping per gli anziani, offrendo un ambiente sicuro e supporti adeguati. Tesco nel Regno Unito ha adottato le “Quiet Hours”, durante le quali luci e rumori sono ridotti per creare un ambiente di shopping più rilassante.
- Fantastico vedere come il retail si adatti agli anziani... 😊...
- È preoccupante che i servizi per anziani siano ancora insufficienti... 😕...
- È intrigante come l'invecchiamento attivo stia ridefinendo il consumo... 🤔...
Collaborazioni con il settore sanitario
Aeon collabora con varie istituzioni sanitarie per offrire servizi integrati all’interno dei suoi negozi, come stazioni di controllo della pressione sanguigna e consulenze mediche gratuite. In molte città italiane, le farmacie comunali hanno avviato programmi di educazione alla salute destinati agli anziani, che includono giornate di prevenzione con misurazioni gratuite di parametri vitali come la pressione sanguigna. Questi programmi non solo aiutano a monitorare la salute degli anziani, ma offrono anche momenti di socializzazione e supporto.
Eventi comunitari e corsi di educazione
Aeon organizza regolarmente eventi comunitari all’interno dei suoi negozi, come corsi di educazione alla salute e workshop su temi rilevanti per gli anziani, inclusi la gestione delle finanze personali e l’uso della tecnologia. Eventi che non solo offrono un’opportunità di apprendimento, ma servono anche come occasioni di socializzazione, contribuendo a ridurre l’isolamento sociale, un problema comune tra gli anziani.
In conclusione, il “senior retail” non è solo una tendenza, ma una necessità crescente che riflette i cambiamenti demografici e sociali della nostra epoca. I retailer che investono in soluzioni accessibili e inclusive non solo rispondono a una domanda di mercato, ma contribuiscono anche a migliorare la qualità della vita degli anziani, promuovendo la loro autonomia e dignità. Mentre il mondo continua a invecchiare, il successo nel settore retail dipenderà sempre più dalla capacità delle aziende di adattarsi a queste nuove realtà demografiche. Il futuro del retail sarà caratterizzato da un’attenzione crescente all’inclusività, dove ogni generazione potrà godere di un’esperienza di acquisto su misura per le proprie esigenze.
Fabbisogni di una popolazione che invecchia
La porzione di persone con più di 65 anni sta progressivamente aumentando in Europa. Questo comporta una maggiore dipendenza, che nel medio termine richiederà di aumentare una spesa già ingente e di affiancare gli anziani con una maggiore capacità di assistenza. Oltre una persona su cinque in Ue ha più di 65 anni (2023). La spesa per anziani ammonta al 10,4% del Pil (2022). L’Italia è prima da questo punto di vista, con il 13,7%. Quasi la metà degli anziani in difficoltà non riceve sufficiente assistenza personale o domestica.
Grazie al miglioramento delle condizioni di vita e al conseguente allungamento dell’aspettativa, in tutta Europa il numero di anziani è in aumento. Visto il parallelo calo delle nascite, si può dire che la popolazione sta mediamente invecchiando. All’inizio degli anni 2000, la quota di persone con almeno 65 anni di età sul totale si aggirava intorno al 16%. Appena 20 anni dopo, il valore risulta incrementato di 5 punti percentuali. Nonostante qualche differenza tra gli stati europei, non c’è paese che non registri questo fenomeno. In media, il 21,3% dei cittadini Ue è anziano.
Una delle conseguenze più evidenti è l’aumento della dipendenza, dal nucleo familiare ma anche da servizi specifici per la terza età. Sono sempre meno le persone in età lavorativa, ed essendo progressivamente meno numerose le famiglie, aumentano anche i bisogni di cura e assistenza degli anziani. La spesa, già ingente, è destinata ad aumentare per soddisfare fabbisogni sempre maggiori.
Bullet Executive Summary
L’invecchiamento della popolazione rappresenta una sfida complessa e multidimensionale che richiede risposte innovative e integrate. Il settore retail sta giocando un ruolo cruciale nell’adattarsi a queste nuove esigenze, offrendo soluzioni che vanno dalla progettazione di spazi accessibili alla formazione del personale, fino alla collaborazione con il settore sanitario. Questo approccio non solo migliora la qualità della vita degli anziani, ma promuove anche un modello di invecchiamento attivo e inclusivo.
Nozione base: L’invecchiamento della popolazione richiede un aumento della spesa pubblica per garantire servizi adeguati agli anziani, come pensioni, assistenza sanitaria e supporto domestico.
Nozione avanzata: La sostenibilità del sistema pensionistico moderno dipende dalla capacità di integrare soluzioni tecnologiche e innovative che riducano il divario digitale e promuovano l’autonomia degli anziani, riducendo al contempo la dipendenza da risorse pubbliche.