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- Concluso il primo ciclo di incontri del progetto FEAST a Lucca, con buoni riscontri e partecipazione.
- Collaborazione con Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo per promuovere un'alimentazione sana e attività fisica.
- Il centro culturale di Lucca ha ospitato eventi con focus su strategie di benessere psicologico e sociale per anziani.
Nell’ambito delle iniziative tematiche dell’invecchiamento sano e attivo, si è recentemente concluso il primo ciclo di incontri per la promozione della salute degli anziani, organizzato dalla struttura di Educazione e Promozione della Salute dell’area nord della Zona Distretto Piana di Lucca dell’Azienda USL Toscana nord ovest. L’iniziativa, parte del progetto europeo FEAST (Food systems support transitions to hEalthy And Sustainable dieTs), ha visto una buona partecipazione e riscontri positivi, preparando il terreno per una seconda edizione in autunno.
Gli incontri, tenutisi presso il Centro Culturale in via delle Chiavi d’Oro a Lucca, sono stati un importante momento di condivisione di strategie, buone pratiche e informazioni su alimentazione, attività fisica e benessere psicologico. L’iniziativa è stata promossa in collaborazione con la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e OpenDot.
La Banca delle Cornee di Lucca: 25 Anni di Successi
Ieri, presso l’ospedale San Luca, si è celebrato il 25° anniversario della fondazione della Banca delle Cornee di Lucca, in ricordo di Vincenzo Passarelli, presidente nazionale AIDO, scomparso il 2 luglio 2023. L’evento, inserito nelle celebrazioni per il decimo compleanno del “San Luca”, ha rappresentato un momento di riflessione sui risultati raggiunti e sulle future sfide medico-sociali.
Fondata nel 1999, la Banca delle Cornee di Lucca è diventata un punto di riferimento nel panorama sanitario italiano, dedicata alla raccolta, conservazione e distribuzione di tessuti corneali per trapianti. Grazie al lavoro degli operatori, molte persone hanno potuto ritrovare la vista, migliorando significativamente la loro qualità di vita. La struttura, diretta da Lorella Cruschelli, si occupa anche di promuovere la cultura della donazione attraverso campagne di sensibilizzazione e collaborazioni con enti e associazioni.
La Settimana Europea dell’Invecchiamento Sano e Attivo
L’Italia è uno dei Paesi più longevi al mondo, e l’invecchiamento è un problema che riguarda l’intera Europa. L’incrocio tra tendenze demografiche, sociali, economiche e sanitarie rende urgente individuare soluzioni diverse da quelle prevalenti, fondate sull’assistenza informale delle famiglie. È strategico spostare l’attenzione sull’invecchiamento attivo e in buona salute per contrastare il rischio di decadimento funzionale e cognitivo e ritardare la perdita di autonomia.
L’allungamento della speranza di vita, l’incremento del numero di persone non autosufficienti e la riduzione del bacino di forza lavoro disponibile per l’assistenza rendono le politiche rivolte agli anziani un banco di prova per misurare la capacità dei sistemi di welfare di adattarsi e rispondere ai nuovi rischi e bisogni sociali. Eventi come la European Week of Active and Healthy Ageing (EWAHA) sono utili per accrescere la consapevolezza collettiva sulla centralità di questi temi.
Le tre principali iniziative europee – il programma Active Assisted Living (AAL), l’EIP on AHA (European Innovation Partnership on Healthy Ageing) e la Joint Programming Initiative More Years, Better Lives (JPI MYBL) – hanno collaborato per realizzare un ricco programma di eventi durante la Settimana Europea dell’Invecchiamento Attivo e Sano, tenutasi online dal 2 al 6 novembre 2020. La settimana ha rappresentato un’opportunità per concentrarsi sulle trasformazioni demografiche e sull’invecchiamento in buona salute, con priorità come la solidarietà intergenerazionale e l’allineamento dei sistemi sanitari e assistenziali ai bisogni delle popolazioni che invecchiano.
Il Centro Socio-Culturale Anziani “Chiavi d’Oro”
Situato nel Centro Storico di Lucca, in Via delle Chiavi D’Oro 6, il Centro Socio-Culturale Anziani “Chiavi d’Oro” è un luogo messo a disposizione dall’Amministrazione comunale per favorire la socializzazione e la partecipazione ad attività culturali e ricreative. Gestito da membri di Associazioni di Volontariato e singoli soci volontari, in collaborazione con il Comune di Lucca, il centro offre una vasta gamma di attività.
Tra le iniziative ordinarie, il centro organizza gite sociali giornaliere, rappresentazioni teatrali, esibizioni musicali, visite guidate a mostre e musei, attività ricreative come giochi di società, festeggiamenti di compleanni e piccoli eventi. Inoltre, vengono organizzate giornate di lettura e studio su argomenti socio-sanitari, sia pubblici che privati. Il centro è aperto a tutti, previa iscrizione con una quota associativa, e le attività ordinarie si svolgono il martedì, venerdì e domenica a partire dalle 15:30.
Un esempio delle attività proposte è l’incontro del giorno 8 marzo 2024, dalle 16:00 alle 17:30, dedicato alla “disobbedienza” da Eva a Lilith, Antigone, Ipazia, Rosa Parks e altre figure storiche. L’incontro, condotto da Simonetta Simonetti, membro del Consiglio Direttivo delle Chiavi d’Oro e della Società Italiana delle Storiche, sarà seguito da un momento conviviale e ricreativo.
Bullet Executive Summary
In conclusione, l’invecchiamento sano e attivo è una tematica di crescente importanza nel panorama europeo, con iniziative come il progetto FEAST e la Settimana Europea dell’Invecchiamento Sano e Attivo che mirano a promuovere il benessere degli anziani attraverso la condivisione di buone pratiche e strategie innovative. La Banca delle Cornee di Lucca rappresenta un esempio di eccellenza nel settore sanitario, mentre il Centro Socio-Culturale Anziani “Chiavi d’Oro” offre un luogo di socializzazione e crescita culturale per la popolazione anziana.
Nozione base: L’invecchiamento attivo non riguarda solo la salute fisica, ma anche il benessere psicologico e sociale. Promuovere attività che stimolino la mente e il corpo può contribuire a migliorare la qualità della vita degli anziani.
Nozione avanzata: Le politiche di invecchiamento attivo devono essere integrate con strategie di solidarietà intergenerazionale, creando un ambiente in cui le diverse generazioni possano supportarsi reciprocamente, condividendo esperienze e conoscenze.